Morillon

Profilo del vitigno

Il Morillon, nome locale per lo Chardonnay, si distingue per la sua acidità vivace, più pronunciata nei climi freschi, e per l'assenza di tannini significativi. I suoi stili variano da freschi e minerali (vinificazioni in acciaio, leggere note fruttate) a pieni e rotondi con maturazione in legno (sentori di burro, vaniglia, toast). Le espressioni più apprezzate provengono da regioni fresche o temperate, dove l'acidità bilancia la struttura. La Borgogna rappresenta la sua culla storica, mentre la Stiria, il Friuli-Venezia Giulia e l'Alto Adige offrono interpretazioni locali uniche del Morillon.

Dettaglio

Il Morillon (localmente sinonimo di Chardonnay) è un vitigno a bacca bianca originario della Borgogna, oggi diffuso in diverse regioni vinicole. In particolare, il termine Morillon è utilizzato in Austria (Stiria) e in alcune zone del nord-est italiano e della Slovenia per indicare lo Chardonnay coltivato in loco. Predilige terreni calcarei e ben drenati, adattandosi bene a climi freschi e temperati. In vigneti ben esposti al sole, sviluppa maggiore corpo e complessità. Il vino che ne deriva è generalmente di medio-pieno corpo, con un'acidità variabile a seconda del clima, da medio-alta in zone fresche a più morbida in climi caldi. I tannini sono praticamente assenti. Il profilo aromatico spazia dalla frutta a polpa bianca (mela, pera) agli agrumi, con note floreali e, frequentemente, sfumature burrose, vanigliate e tostate se vinificato in legno. Si abbina bene a pesce alla griglia, crostacei, pollame, risotti cremosi, formaggi a pasta molle e piatti con salse a base di burro o panna.

Regioni principali

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