Kerner

Profilo del vitigno

Il Kerner si caratterizza per la sua acidità vivace, la struttura di corpo medio e l'assenza quasi totale di tannini. Questa versatilità lo rende adatto a vini secchi e aromatici, leggermente amabili o frizzanti, e occasionalmente a versioni da invecchiamento con note mielate. Il suo bouquet tipico include aromi di mela verde, pera, agrumi, fiori bianchi e una sfumatura minerale che ricorda il Riesling. Gli stili principali includono il secco fresco, l'off-dry, il frizzante e le vendemmie tardive più complesse. Le zone più vocate in Italia sono l'Alto Adige e il Trentino.

Dettaglio

Il Kerner è un vitigno a bacca bianca creato in Germania nel 1929 da August Herold, incrociando Trollinger (Schiava) e Riesling. Il nome è un omaggio al poeta Justinus Kerner. In Italia, il Kerner trova il suo habitat ideale nelle zone alpine e prealpine, in particolare in Alto Adige e Trentino, con una presenza minore anche in Lombardia e Veneto. Le vigne ad alta quota esaltano la sua freschezza e il suo equilibrio tra zuccheri e acidità. Strutturalmente, offre un'acidità vibrante, un corpo medio, un alcol moderato e tannini quasi assenti, prestandosi alla produzione di vini sia secchi che leggermente amabili o frizzanti. Il profilo aromatico ricorda la mela verde, la pera, gli agrumi, i fiori bianchi e una nota minerale che ricorda il Riesling, evolvendo talvolta in sentori di miele e idrocarburi leggeri con l'invecchiamento. Si presta anche a vendemmie tardive per versioni più complesse. Ottimo con pesce azzurro, molluschi, crostacei, cucina asiatica speziata, pollame delicato e formaggi a pasta molle. Ideale come aperitivo nella sua versione più fresca.

Regioni principali

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