Il Regno Unito ha una tradizione vinicola antica ma una moderna fioritura produttiva solo dalle ultime decadi del XX secolo. Le aree più rilevanti sono nell’Inghilterra sud-orientale (Sussex, Kent, Hampshire) e in misura minore il Galles e l’Inghilterra sud-occidentale. I produttori britannici si sono distinti soprattutto per spumanti metodo classico di alta qualità, competendo sul piano internazionale, mentre vengono prodotti anche bianchi fermi aromatici, rosé eleganti e vini rossi leggeri. Il movimento verso designazioni come “English Wine” e investimenti in vigneti su suoli calcarei ha consolidato una nuova identità enologica, caratterizzata da freschezza, acidità pronunciata e cura artigianale in cantina.
Clima fresco e marittimo con estate relativamente breve e annate variabili; escursioni termiche limitate e influenza mitigatrice del mare del Nord e della Manica. I vigneti migliori occupano pendii esposti a sud sui chalk downs del sud-est (sommamente simili alla Champagne), oltre a suoli argillosi, greensand e strata calcarei; esposizione e drenaggio sono fondamentali per ottenere maturazione e concentrazione in condizioni marginali.
Scopri i vitigni che definiscono Regno Unito.
