La regione di Tokaj, nel nord-est dell'Ungheria, è celebre per i suoi vini dolci da uve attaccate dalla Botrytis cinerea (nobile marciume). Patrimonio dell'UNESCO per il paesaggio culturale, Tokaj ha una lunga storia viticola che risale al Medioevo e divenne famosa nelle corti europee dal XVII secolo. I vigneti ripidi, esposti e con suoli vulcanici ricchi di argilla e minerali favoriscono la maturazione e la concentrazione zuccherina. La tradizione produttiva unisce tecniche antiche e pratiche moderne: si producono vini estremamente longevi, strutturati e complessi, capaci di bilanciare dolcezza, acidità e note di frutta candita, miele e spezie.
Clima continentale con inverni freddi e estati calde, ma con nebbie autunnali che promuovono la Botrytis. I vigneti sono spesso su pendii esposti a sud-est con subsoili vulcanici, tufacei e argillosi che conferiscono mineralità e drenaggio variabile. Le colline e i microclimi creano differenze di maturazione, mentre il vicino fiume Bodrog contribuisce alla foschia mattutina essenziale per la muffa nobile.
Scopri i vitigni che definiscono Tokaj.
