St. Laurent

Profilo del vitigno

Lo St. Laurent si distingue per la sua acidità vivace e i tannini moderati, che danno vita a vini di medio corpo, adatti sia al consumo immediato che a un breve invecchiamento. Gli stili variano dal fruttato e immediato al più strutturato e affinato in legno, conservando sempre note floreali e di frutta rossa. Le regioni più rinomate per la sua coltivazione sono la Bassa Austria (Niederösterreich) e il Burgenland, dove il clima fresco preserva la freschezza aromatica. Apprezzato per l'equilibrio tra frutto, acidità e una leggera rusticità, lo St. Laurent (Sankt Laurent) si rivela versatile negli abbinamenti gastronomici.

Dettaglio

Lo St. Laurent è un vitigno a bacca rossa le cui origini sono incerte, probabilmente franco-austriache, affermatosi nell'Europa centrale nel XIX secolo. Particolarmente diffuso in Austria e nelle regioni mitteleuropee, prospera in climi freschi e a medie altitudini, dove matura mantenendo una buona acidità. I vini St. Laurent presentano un corpo medio, tannini morbidi e un'acidità naturale che ne favorisce un moderato invecchiamento. Il profilo aromatico è complesso, spaziando da frutti rossi maturi come ciliegia e lampone, a note di violetta, spezie dolci e, con l'età, sfumature terrose o di tabacco. Vinificato spesso in purezza o in assemblaggio con Pinot Nero e altri vitigni internazionali, offre stili diversi: dal giovane, fruttato e beverino, al più serio e affinato in legno. Si abbina bene a carni arrosto, selvaggina leggera, piatti a base di funghi, formaggi semi-stagionati e piatti della cucina mitteleuropea.

Regioni principali

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