Pallagrello Nero

Profilo del vitigno

Il Pallagrello Nero si distingue per una buona acidità e tannini moderati ma ben integrati, che consentono la produzione sia di vini giovani e fruttati, sia di versioni più complesse affinate in legno. Gli stili variano dal rosso fresco e fragrante a quello più strutturato e speziato, grazie all'affinamento in botte. Le principali zone di coltivazione e denominazioni di riferimento si trovano in Campania, in particolare nella provincia di Caserta e nelle aree limitrofe come Benevento. Questo vitigno, che predilige i suoli vulcanici e le posizioni soleggiate, dà vita a vini di medio corpo con aromi di frutti rossi, note floreali e leggere spezie, ideali per accompagnare carni, arrosti e formaggi stagionati.

Dettaglio

Il Pallagrello Nero è un vitigno autoctono campano, la cui riscoperta è avvenuta nella seconda metà del XX secolo dopo un periodo di quasi oblio. Le sue radici affondano nella provincia di Caserta e nella storica area della Terra di Lavoro, dove veniva tradizionalmente coltivato nei dintorni di Roccamonfina e nei comuni limitrofi. Questo vitigno predilige terreni vulcanici, ben drenati e posizioni soleggiate, esprimendo il suo potenziale in Campania con rese moderate. I vini ottenuti presentano una struttura di corpo medio, tannini presenti ma eleganti e una vivace acidità che conferisce freschezza. Il profilo aromatico è caratterizzato da note di frutti rossi maturi come amarena e ciliegia, delicate sfumature floreali e leggere speziature erbacee. Con l'invecchiamento, emergono sentori di confettura e tabacco dolce. Si abbina splendidamente a carni rosse alla griglia, arrosti, formaggi stagionati non troppo intensi e piatti tipici campani come il ragù di carne. Servire a una temperatura leggermente inferiore rispetto ai rossi più corposi.

Regioni principali

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